DEDICATO A COLORO CHE... ASPETTANO!!!

Era in quella parte di ospedale, che, ebbi accesso per la prima volta in quella stanza di…RIANIMAZIONE!

Il silenzio era scandito dal funzionamento di macchinari, per dare sostegno ha quelle creature, sospese tra la vita  e la morte.

L’impatto fu forte! Avevo l’impressione che, anime galleggiavano nell’aria… in attesa forse da ore? giorni..? .. Settimane o addirittura anni? Che finalmente, potessero ritornare per riprendersi il loro stesso corpo.

In quell’istante notai solo un fragile e minuto corpo, disteso in quel letto consumato dal tempo… accanto ad esso, la figura di una donna, (probabilmente sua madre) che con delicatezza le teneva la sua mano, e con l’altra, accarezzava la sua fronte… come se aspettasse con ansia, che, il suo cuore potesse riprendere ha battere da solo!

MA ECCOLO! finalmente mio padre ( per fortuna si trovava solo di passaggio per 1 sola notte) era intubato e legato al letto, per evitare movimenti bruschi e involontari.

Sapevo che tra un po’ di ore, lo avrebbero riportato nella sua stanza (salvo peggioramenti) ma non nego, che, improvvisamente un groviglio allo stomaco si fece sempre più intenso!

FORSE perché non vedevo i suoi occhi che mi parlavano…

FORSE perché non sentivo quella voce brontolona che lo caratterizzava nei suoi modi di fare.

FORSE perché e pur sempre…   MIO PAPA’ …                      

                                                            TI VOGLIO BENE!!!!!