lunagrigia

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mercoledì 29 maggio 2019

Era un giorno come un altro…
Ero alla guida della mia Cadillac nera del 60.
Quella strada che percorrevo ogni giorno, oggi,non so per quale motivo mi sembrava diversa!
I colori erano più vivi,la strada sembrava morbida come il velluto..
I pensieri affollavano la mente e nello stesso istante un grazioso scoiattolo mi attraversò la strada con il rischio di investirlo, ma il suo corpicino così esile e scattante ebbe la meglio, divincolandosi attraverso distese di prati.
Frenai comunque di colpo per lo spavento,decidendo così di accostare e scendere dalla macchina.
Mi trovavo in piena campagna e dovevo percorrere ancora 20km per raggiungere il posto di lavoro.
Mi guardai attorno e meravigliata notai ciò che mi stava attorno.
Si alzò una lieve ebbrezza,accostando con disinvoltura la mia chioma di capelli sul viso!
Alberi maestosi delineano una strada sterrata che non avevo mai notato fino ad ora…il mio olfatto mi porta più avanti,dove fiori bianchi mi saziano  della loro essenza particolare.
Volevo capire cosa ci fosse al di là di questo quadro per me artistico..
Le cose acquistano una luce e sensazione diversa se fatta a piedi!
Da quel momento dimenticai i miei doveri che dovevo svolgere quel giorno lasciando spazio invece alla necessità di essere libera per buttarmi in desideri mai percepiti prima. 
Per quasi un ora camminai, respirando quel profumo che mi rapì dal primo momento.
Iniziavo a sentire caldo , tanto da dovermi sedere e prendere ossigeno; ma pochi metri più in là,  risiedeva una panchina un po sbiadita dalle intemperie ma di certo aveva il suo fascino.
Indossavo una camicia di seta bianca, con una scollatura semi chiusa da bottoni di perle bianche e sotto si poteva intravedere un reggiseno decorato di pizzo nero con le spalline di raso ,e sotto portavo una gonna stile tubicino di colore rosso a metà coscia e sandali adeguati al mio stile, cioè senza tacchi ,perché non mi servivano  
Tolsi per primo il mio tailleur,  adagiandolo vicino a me.
Il tempo di rilassarmi ,sento alle mie spalle sopraggiungere dei passi decisi e costanti.. subito mi voltai per vedere chi fosse , poco a poco riuscii a vedere che era la sagoma di un uomo e fra l l’altro con un voto noto:
Ma siii …era Pool !! La guardia forestale della mia zona e sin da giovane ne fui sempre attratta dal suo magnetismo nascosto.
Lui mi guardò perplesso perché ovviamente le faceva strano vedere una donna di 44 anni in un posto disperso quasi dal mondo…allorché inizia a spiegare tutto!
Mentre raccontavo ci guardammo entrambe intensamente e fu come una scintilla  infuocata ad accendere i nostri ardori più intimi, sprofondando in un lungo baratro di passione..
Le sue mani si adagiarono delicatamente sui bottoni della mia camicia aprendosi appena lui li toccò! uno…due..tre..fino ad arrivare al mio seno prosperoso e torbido.
Stavo volando! Sentivo Attraversare le mie vene come se all'interno cera un’energia pura,sentivo vibrare dentro ogni angolo vitale del mio corpo, insomma.. non  potrei definirlo con un sola frase…
Ero aggrovigliato dentro di lui,come se fossimo un'unica cellula e al suo interno navigava un estasi karmico 
Cercai di stringerlo a me ma Pool voleva farmi maledettamente sua darle il tempo o il modo di inebriarlo del fuoco che sentivo per lui e così afferrai la sua bocca e baciandolo entrai in un altro tunnel di emozioni e mi lasciai  condurre da lui, in qualsiasi posto segreto.
Improvvisamente dal cielo, scesero gocce di acqua , bagnando i nostri corpi nudi distesi sul prato.
Un forte vento si innalzò impetuoso,il suo vortice d ‘aria ci raccolse insieme ma subito dopo io fui lasciata andare al suolo con una caduta che mi fece aprire gli occhi … mi trovai distesa sul mio pavimento di terra cotta di camera mia!
Mi resi conto di aver viaggiato attraverso un lungo sogno durato una Vita ma che ora per Amore simbiotico diventò …
…………  ETERNITÀ …….      BY ALE 

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